Lo scaldabiberon a bagnomaria è una valida alternativa tra tutte le proposte presenti sul mercato degli elettrodomestici per la cura del bambino. Si tratta di un dispositivo studiato per scaldare il biberon tramite il sistema di bagnomaria. La bottiglia verrà inserita in un vano dove è presente acqua calda e il calore si trasferirà in modo uniforme al biberon. In questo articolo approfondiremo l’argomento, vedendo nei dettagli come si usa uno scaldabiberon a bagnomaria e vedendo quali caratteristiche sono fondamentali per la scelta di un oggetto valido.
Scaldabiberon a bagnomaria: il metodo della nonna di unisce alla tecnologia
Fino a qualche anno fa il metodo più utilizzato per riscaldare il latte artificiale e quello materno estratto co un tiralatte era quello del bagnomaria. Si usava scaldare dell’acqua in un pentolino nel quale veniva poi immersa la bottiglia contenente il latte per il piccolo. Il calore dell’acqua si trasferisce piano piano al latte che arriverà alla temperatura ideale in pochi minuti. Questo metodo era il più in voga prima dell’invenzione di forni a microonde e di elettrodomestici appositi.
Questa procedura ha però degli evidenti limiti. Non è possibile infatti controllare in nessun modo la temperatura del latte se non con la celebre prova del polso, ovvero di versare una piccola quantità di latte sul polso per verificarne la temperatura. È inoltre necessario tenere sotto controllo costante il latte a bagnomaria per evitare che si surriscaldi troppo.
Ecco che sul mercato sono dunque nati dei nuovi dispositivi che utilizzano il riscaldamento tramite bagnomaria, ma unito alla tecnologia più moderna.
Come scegliere uno scaldabiberon a bagnomaria?Le caratteristiche fondamentali
Moltissime marche dedicate agli elettrodomestici per la nutrizione dei bambini presentano alcuni modelli a bagnomaria nel proprio catalogo. Si tratta infatti di una tipologia di scaldabiberon molto in voga. La sua fama è dovuta alla facilità di utilizzo e alla velocità di riscaldamento del latte. Fondamentalmente le caratteristiche principali che si possono trovare nei modelli più moderni sono:
- indicatori di temperatura
- sistema di segnalamento acustico al raggiungimento della temperatura impostata
- spegnimento automatico
- mantenimento temperatura
I modelli poi possono variare leggermente tra quelli digitali e quelli analogici ma sostanzialmente dovremmo considerare queste come caratteristiche fondamentali. Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio le caratteristiche sopra elencate.
L’indicatore di temperatura
Quasi tutti i modelli di scaldabiberon a bagnomaria presentano un indicatore dove è possibile leggere la temperatura raggiunta dal latte. Nei modelli digitali troveremo uno schermo led in cui vengono indicati i gradi. Per quanto riguarda i modelli analogici le modalità di visualizzazione può essere diverse da dispositivi a dispositivo.
Segnale acustico che indica il raggiungimento della temperatura desiderata
I migliori modelli di scaldabiberon hanno una caratteristica che potrebbe davvero risolvervi tanti problemi di gestione del tempo. Una volta impostata la temperatura ottimale da raggiungere, lo scaldabiberon emetterà un segnale acustico una volta raggiunta la determinata temperatura. In questo modo potrete dedicarvi ad altre attività mentre fate scaldare il latte, senza dover controllare a vista lo scaldabiberon.
Spegnimento automatico
Anche lo spegnimento automatico del dispositivo fa parte di quelle caratteristiche che vi faranno risparmiare qualche preoccupazione. Una volta raggiunta la temperatura desiderata lo scaldabiberon si spegnerà in maniera autonoma. I bambini si sa, hanno molte esigenze del quale doversi occupare. Ecco perché gli scaldabiberon dovreste scegliere uno scaldabiberon con spegnimento automatico. Mentre avete impostato la temperatura e avete inserito la bottiglia contenente il latte potete anche andare in un’altra stanza a dedicarvi ad un’altra attività. Senza preoccupazioni e stress. Il dispositivi si spegnerà in autonomia senza rischiare di surriscaldare il latte e l’elettrodomestico stesso. Il rischio infatti, per i dispositivi che non sono dotati di questa tecnologia, è che, in caso di dimenticanza dello scaldabiberon acceso, si possa andare incontro ad un danneggiamento perenne. Se lo scaldabiberon si surriscalda troppo infatti potrebbe rompersi in maniera definitiva, o danneggiarsi in qualche parte.
Mantenimento della temperatura
I più moderni scaldabiberon a bagnomaria hanno un dispositivo che mantiene costante la temperatura. Anche questo potrebbe risolvere tanti problemi legati alla nutrizione di un bimbo piccolo. Vi permetterà infatti una volta raggiunta la temperatura di non dover utilizzare subito il latte. Lo scaldabiberon infatti manterrà costante la temperatura del latte anche per molto tempo. Questo permetterà ai neo genitori di poter programmare la nutrizione del piccolo e potersi concedere qualche imprevisto. Anche se il bambino tarda a svegliarsi secondo la vostra pianificazione, non ci saranno problemi. Il latte sarà mantenuto caldo fino al suo risveglio.
Scaldare le pappe a bagnomaria
Gli scaldabiberon a bagnomaria possono essere utili anche nella fase di svezzamento del piccolo. Anche quando il bimbo inizierà a mangiare le pappe, potrete ricorrere all’aiuto dello scaldabiberon.
Esso infatti grazie alla tecnologia a bagnomaria potrà scaldare anche le pappe del vostro piccolo. Che le abbiate preparate voi e congelate, oppure che le abbiate acquistate potrete scaldarle in maniera uniforme e controllata nel vostro scaldabiberon.